Back to the Future con la quinta edizione della Biennale svizzera del territorio

16/09/2024

Dal 4 al 5 ottobre, torna per la sua quinta edizione la Biennale svizzera del territorio, pronta a coinvolgere un pubblico sempre più vasto e variegato.

Back to the Future, questo il tema dell’edizione: un appello a rivendicare il futuro e progettare insieme nuove alternative concrete al sempre più rapido scorrere del presente. A fronte delle continue crisi che gettano un’ombra sul nostro domani, questa edizione ha voluto porre al centro del programma le visioni del futuro, con l’intento di prediligere le visioni collettive a quelle singole. Un invito, soprattutto rivolti ai giovani, a dar voce alle proprie idee per tornare a riappropriarsi del futuro. 

Il programma

Il format di questa quinta edizione offre un programma variegato che unisce una parte accademica a momenti più colloquiali e informali dedicati alle visioni del futuro. Oltre a ciò si aggiungono diverse attività aperte al pubblico, come una passeggiata e momenti conviviali e performativi nel Parco di Villa Saroli, tra musica, pop-up bar e laboratori.

Il cuore istituzionale e accademico

Questa edizione della Biennale sarà preceduta dal quarto congresso annuale Fondazione Cultura della costruzione svizzera (3 – 4 ottobre), che si svolgerà a Mendrisio e Lugano – con una parte del programma, quello di venerdì mattina, realizzato in collaborazione con l'Istituto Internazionale di Architettura. Il congresso offrirà un'importante piattaforma di dialogo e riflessione sul futuro dell'architettura e dell'urbanistica, dove professionisti del settore si confronteranno sulle nuove sfide del territorio e della sua costruzione.

Il programma completo del congresso è disponibile qui, per partecipare è necessario iscriversi.

Innovazione, creatività e incontri

Dopo il successo del 2022, anche per questa edizione la Biennale ha proposto due bandi di concorso sul tema Back to the Future. Un’occasione per promuovere la creatività e dare spazio ai giovani attraverso nuove prospettive e soluzioni innovative.

Il venerdì pomeriggio, presso il Consolato Generale d’Italia, sarà infatti dedicato alle Call for Action, con la presentazione delle varie “azioni”, mentre il sabato pomeriggio sarà animato dalle Call for Pecha Kucha, un format che unisce rapidità e creatività per condividere idee in modo dinamico e coinvolgente.

Questi momenti saranno arricchiti da conversazioni e tavole rotonde curate da vari ospiti, su tematiche differenti: dal futuro del patrimonio urbano al tema dell’accoglienza, dalla pianificazione del territorio alla ciclicità delle azioni materiali e spaziali, e molto altro ancora.

Incontrando il territorio

Passeggiando lungo il fiume - Spunti per il futuro del nostro territorio, organizzata in collaborazione con la Sezione dello sviluppo territoriale e con lo Studio De Molfetta Strode, sarà un momento di incontro e condivisione tra i cittadini e il territorio. Un’attività aperta a tutti, che mira a rafforzare il legame tra la popolazione e il contesto urbano. In un’atmosfera inclusiva e partecipativa, ospiti provenienti da diverse discipline cercheranno di dare una risposta alle domande che accompagneranno i partecipanti nel corso del tragitto.

Esibizioni e convivialità nel parco di Villa Saroli

Il Parco di Villa Saroli sarà un luogo d’incontro per tutti, fungendo da palcoscenico per performance, esposizioni e atelier. Un vero e proprio spazio da vivere e scoprire in un’atmosfera rilassata e informale grazie anche alla presenza del pop-up bar de La Soleggiata, Food Trucks e DJ set serali.

Scopri il programma completo qui e iscriviti alla newsletter per rimanere sempre aggiornato. 

Gli eventi della Biennale sono ad ingresso libero senza iscrizione, mentre per alcuni eventi paralleli è necessario iscriversi scrivendo una mail a info@i2a.ch.

Tutti gli interventi sono in lingua originale (italiano, inglese o francese). Non è prevista nessuna traduzione simultanea.

La Biennale svizzera del territorio è realizzata in collaborazione e con il sostegno di: Ufficio Federale della Cultura UFC, Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino Sezione dello Sviluppo Territoriale, Città di Lugano, Fondazione Cultura della costruzione Svizzera, FAS/BSA, SIA, FSAP/BSLA, CAT, FSU FAI SWISS, Lugano Region, Ernst Göhner Stiftung, Fondation SOTTO VOCE, Fondazione Ingegnere Pasquale Lucchini, Fondazione del Giubileo della Mobiliare Società cooperativa, IBSA Foundation, Oertli Stiftung, Percento Culturale Migros Ticino, Fondo Swisslos, Pro Helvetia, Securiton, Veragouth + Xilema, Società Anonima San Giorgio. 

iscriviti alla newsletter per ricevere informazioni, aggiornamenti e proposte culturali.

website: responsiva