La Biennale è conclusa ma la riflessione sul futuro resta aperta

24/10/2024

Si è conclusa con successo la quinta edizione della Biennale svizzera del territorio, che dal 4 al 5 ottobre ha accolto un pubblico variegato e curioso, confermandosi come una piattaforma importante per il dialogo e la riflessione sul futuro del nostro territorio. Il tema di quest'anno, Back to the Future, ha stimolato discussioni e visioni condivise, con particolare attenzione ai giovani, che sono stati al centro di questa edizione.

L’evento è riuscito ad avvicinare pubblici diversi attraverso un mix ben equilibrato di incontri accademici, performance artistiche e spazi conviviali. Le Call for Action e le Call for Pecha Kucha hanno dato spazio a nuove idee, mentre la passeggiata ha rafforzato il legame tra la popolazione e il territorio. Un bilancio senza dubbio positivo.

Ma la Biennale non si ferma qui, con parte dei suoi progetti ancora fruibili al grande pubblico. Parte delle istallazioni delle Call for Action sono visitabili presso il parco di Villa Saroli fino al 30 novembre, con video e materiali informativi di tutte le altre action esposti nella limonaia del Parco. La passeggiata Spunti per il futuro del nostro territorio è pronta per essere scoperta grazie a dei pannelli con codice QR ad ogni tappa, che permetterà di rivedere e ascoltare gli interventi degli ospiti che hanno partecipato alla passeggiata del 5 ottobre.

Uno slancio che vuole far proseguire il dialogo della Biennale lasciando spazio a ulteriori riflessioni sul futuro del nostro territorio. Il tutto culminerà il 30 novembre per un finissage di chiusura dove ci sarà l’occasione concludere assieme il percorso di questa quinta edizione della Biennale svizzera del territorio.

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